Il 26 e 27 novembre 2025, Fundación Promoción Social ha partecipato alla VI Assemblea del Forum Internazionale delle ONG di Ispirazione Cattolica, ospitata a Roma e dedicata quest’anno ai temi della dignità umana, del bene comune e della pace.
Per FPS – che opera da quasi quarant’anni nella cooperazione allo sviluppo, al di fuori di una connotazione religiosa – questo spazio di confronto rappresenta un’opportunità concreta per mettere in circolazione pratiche, evidenze e metodologie maturate nei progetti sul campo, contribuendo a rafforzare il dialogo tra società civile, istituzioni multilaterali e missioni diplomatiche.
Come ha ricordato, nel suo intervento introduttivo, Fermina Álvarez della Segreteria di Stato, il Forum nasce storicamente per favorire una collaborazione più efficace tra organizzazioni attive a livello internazionale, valorizzando la loro esperienza e la loro capacità di lettura delle trasformazioni globali. Oggi questo ruolo è estremamente attuale: il Forum funziona come una piattaforma di scambio, coordinamento e costruzione di proposte su temi che incidono direttamente sulla vita delle comunità più vulnerabili.
L’intervento di FPS: l’esperienza della cooperazione come base per l’advocacy
Nel Panel dedicato alla dignità umana, Macarena Cotelo ha presentato il contributo di FPS all’empowerment sociale ed economico delle donne in condizioni di vulnerabilità.
Il messaggio chiave è semplice, ma fondamentale: l’advocacy efficace non nasce nelle sedi istituzionali, ma nei progetti, dove donne, comunità locali, imprese e istituzioni co-creano soluzioni innovative che funzionano nella pratica.
Cotelo ha illustrato tre elementi centrali del metodo FPS:
- Partenariati multi-attore, che coinvolgono settore pubblico, privato e organizzazioni locali per creare ecosistemi favorevoli all’occupazione femminile dignitosa;
- Approccio evidence-based, fondato sulla documentazione sistematica dei risultati, utile per fornire ai processi multilaterali dati e raccomandazioni realistici;
- Leadership femminile e partecipazione, promuovendo ambienti che consentano alle donne di incidere realmente sui processi decisionali delle loro comunità.
Dalla Giordania all’Etiopia, fino al Guatemala, le esperienze presentate mostrano come il rafforzamento delle competenze, la protezione sociale e la creazione di spazi sicuri per il lavoro siano leve che incidono direttamente non solo sulla vita delle donne, ma anche su sicurezza alimentare, coesione sociale e resilienza delle comunità.
La presenza di FPS nel Forum si inserisce in una prospettiva di collaborazione ampia e inclusiva. la Fondazione trova in questo contesto un ambiente fertile per confrontarsi con altre ONG impegnate negli stessi ambiti di lavoro, provenienti da Paesi e tradizioni diverse. Il Forum offre inoltre un canale privilegiato di dialogo con le missioni della Santa Sede presso gli organismi multilaterali, uno spazio nel quale le evidenze e le lezioni apprese nei progetti possono essere ascoltate e valorizzate all’interno dei processi decisionali internazionali. Allo stesso tempo, si tratta di un ambiente di cooperazione non ideologica, centrato sulle persone e sulle loro esigenze reali, che riconosce il valore di uno sviluppo umano integrale e condiviso. In questo senso, partecipare al Forum significa amplificare l’impatto del lavoro sul terreno e contribuire a orientare politiche più inclusive ed efficaci.
In un contesto globale sempre più complesso, portare nei consessi internazionali la conoscenza accumulata nei progetti significa contribuire a politiche più informate, più eque e più vicine alla realtà dei territori. Ed è esattamente questa la missione che FPS ha ribadito nel corso del Forum: trasformare l’esperienza sul campo in proposte concrete per rafforzare dignità, partecipazione e inclusione nelle comunità in cui operiamo.