Il seminario si è tenuto il 18 giugno 2014 con l’obiettivo di favorire una riflessione su come si possono rafforzare gli spazi di conoscenza tra ebrei e cristiani.
L’incontro si inserisce nell’ambito delle attività del Centro di Studi sul Medio Oriente della FPSC che, dal 2007, ha l’obiettivo di promuovere lo scambio e la conoscenza tra esperti, accademici e politici sulle questioni legate al Medio Oriente.
Il tema affrontato è stato quindi quello dell’identità e del rafforzamento delle relazioni ebraico-cristiane. Il CEMOFSPC lavora, infatti, con la convinzione che una migliore comprensione reciproca è il primo passo per la costruzione di una pace sostenibile.
Il Seminario, che si è tenuto all’Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede a Roma, è stato introdotto dall’Amb. Eduardo Gutiérrez Sáenz de Buruaga e dal Cardinale Julian Herranz, presidente emerito del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi e Presidente Emerito della Commissione Disciplinare; il Cardinale ha voluto sottolineare la necessità per gli ebrei e i cristiani di collaborare contro la crisi dei valori etici, così da creare spazi a favore della dignità umana. L’ultima introduzione è stata di Jumana Trad, Presidente di FPSC.
E’ seguita poi una sessione dal titolo “Costruzione di spazi di comprensione reciproca”, moderata dal prof. Benedetto Ippolito, e animata da Alberto Funaro, Rabbino della Comunità ebraica di Roma, che ha fatto appello alla necessità di una discussione franca che mostri al mondo che la coesistenza pacifica è possibile; il Vescovo Norbert Hofmann, Segretario della Commissione per le relazioni con l’ebraismo e membro del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, ha sottolineato l’approccio del Papa, nel suo recente pellegrinaggio in Terra Santa, accompagnato dai “suoi amici ebrei e musulmani”, insistendo poi sulla necessità di un dialogo teologico in grado di coinvolgere le future generazioni; María Teresa Rodríguez, Direttrice del Centro per gli studi ebraico-cristiani, ha sostenuto che il Vaticano II è stato un punto di svolta verso un miglioramento delle relazioni tra ebrei e cristiani indicando che decenni di dissenso dovrebbero sfociare in un “abbraccio”; Victor Magyar, Consigliere per la Cultura della Federazione delle Comunità ebraiche in Italia, ha detto che le religioni dovrebbero servire all’obiettivo della Pace.
L’incontro si è concluso con un dibattito con i presenti.