Mercoledì 24/2/2021 è stato inaugurato il progetto di Fundacion Promocion Social per sostenere la gestione dell’acqua in un certo numero di villaggi della provincia di Salfit: Marda, Qaira, Yassouf attuato dall’Unione dei comitati di lavoro agricolo (UAWC), con il finanziamento della Fondazione Alberto II di Monaco.
Il progetto mira ad aumentare la resilienza della pubblica amministrazione e delle comunità vulnerabili di Yusuf, Qira e Marda (governatorato di Salfit, Palestina) promuovendo l’accesso e la realizzazione del diritto all’acqua. Economicamente, l’attività principale in Palestina è l’agricoltura.
Questa regione riceve la minor quantità d’acqua dalle sorgenti, il che si traduce in un deficit per l’uso domestico, unito alla capacità insufficiente dei pozzi, al cattivo stato della maggior parte dei sistemi di canalizzazione dell’acqua e alla gestione inefficiente e insufficiente delle risorse idriche con metodi di irrigazione arcaici che portano a perdite significative.
Il rappresentante del governatore di Salfit, Mahmoud Saleh ha confermato l’importanza di unire gli sforzi di tutte le istituzioni specializzate per rafforzare la resilienza degli agricoltori della provincia, sottolineando l’importanza dei progetti per l’ acqua e l’uso di sorgenti e pozzi nelle città coinvolte che stanno vivendo gravi carenze, soprattutto in estate, e come risultato delle politiche di occupazione che riducono deliberatamente le quantità per i villaggi e le città della provincia.
Saleh ha chiesto più interventi, soprattutto in termini di acqua potabile e di uso misto dell’acqua, per permettere agli agricoltori di far fronte all’occupazione delle loro terre nella provincia di Salfit.
Il progetto ha l’obiettivo di migliorare l’accesso e la gestione delle fonti d’acqua da parte dei comuni e permetterà di utilizzare 70 metri cubi di acqua mal utilizzata nel villaggio di Yasouf riabilitando la sorgente e pompando l’acqua dopo la clorazione alla compagnia idrica principale, che coprirà il 30% del fabbisogno idrico di Yasouf.
Daleh ha aggiunto che il progetto include anche la riabilitazione di un serbatoio nel villaggio di Qira per garantire che l’acqua di alta qualità raggiunga la popolazione, oltre a rafforzare la capacità di resilienza delle donne, nei tre villaggi target, sostenendo la creazione di orti domestici e fornendo loro piantine di ortaggi e infrastrutture.
I rappresentanti della Direzione dell’agricoltura di Salfit e dell’Autorità dell’acqua hanno sottolineato l’importanza di continuare con la riabilitazione delle sorgenti nella provincia, per continuare a garantire l’approvvigionamento idrico e anche l’importanza di fondare gli interventi su studi scientifici e tecnici per garantire il loro successo e la loro continuità.
Il progetto fornirà ai beneficiari gli strumenti e le capacità per gestire in modo sostenibile le loro risorse idriche limitate, massimizzando il benessere delle comunità in modo equo senza compromettere la sostenibilità degli ecosistemi vitali.
In questo modo, ci si aspetta di promuovere un accesso sostenibile all’acqua per uso domestico e agricolo e di rafforzare le capacità comunali.