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L’emergenza sanitaria, economica e sociale legata al Covid-19 rendono ancora più evidente la fragilità dell’equilibrio uomo-pianeta.
La diffusione di Covid-19 è legata anche alla sottovalutazione dell’impatto delle attività umane sull’ambiente e il riscaldamento climatico non finirà con la fine di questa emergenza.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Africa (25 maggio) e nel quinto anniversario dell’Enciclica Laudato Sì (24 maggio) di Papa Francesco dedicata alla cura del Creato, Fundación Promoción Social e Harambee Africa International promuovono una riflessione sulle sfide e sugli impegni per mitigare l’impatto dei cambiamenti climatici in Africa, dove si trovano sette dei dieci paesi più vulnerabili all’emergenza climatica.
Ordine del giorno
- Moderatore: Massimo Zaurrini, Direttore Africa e Imprese/InfoAfrica
Interventi
- “Cambiamento climatico e sicurezza alimentare in Africa” Programma Alimentare Mondiale, Giammichele De Maio, Capo – Unità Partenariati Ong (inglese).
- “Il contributo dell’elettricità allo sviluppo sostenibile, resiliente ed equo in Africa” ENEL, Carlo Papa, Direttore Fondazione Enel (italiano).
- “The role of education in the fight against climate change in Africa” Università di Strathmore, Kenya, Izael Pereira Da Silva, Vice Rettore aggiunto – Ricerca e Innovazione (inglese).
- “La protección del medio ambiente y el desarrollo socioeconómico en África: el reto de las ONG” Fundación Promoción Social, Gerard Poch, Capo Missione in Etiopia (spagnolo).
- “Laudato Sì, cinque anni dopo” Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale, p. Joshtrom Isaac Kureethadam SDB, responsabile per l’Ecologia (italiano).